Prova una delle nostre Bowl

Couscous Club si impegna a creare combinazioni con i migliori prodotti e a trasportarti in un nuovo mondo di sapori

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Perché il couscous?

Perché il cous cous? Perché no? Abbiamo provato a tradurre in quotidianità qualcosa che non fa parte della nostra quotidianità, ma che, nella quotidianità di qualcun altro, è diventata l'emblema del mar Mediterraneo e delle sue coste. Quindi in qualche maniera qualcosa di nostro. Così abbiamo deciso di partire per quell'unica isola sul nostro territorio dove il cous cous fa parte della dieta giornaliera. Anzi quell'unica provincia: Trapani, abbiamo contattato uno dei più importanti mugnai siciliani, Filippo Drago di Mulini del Ponte a Castelvetrano, che da anni si batte contro la standardizzazione del grano siciliano. E ci ha illuminato. Il grano, quindi la sua trasformazione in cous cous, poteva avere un sapore e una struttura differenti rispetto a tutti i cous cous che avevamo assaggiato. Tornava centrale l'importanza del cereale. Così abbiamo imparato a ncocciarlo (cioè a trasformare il grano spezzato in cous cous, attraverso un lavoro sul gesto e sull'acqua). Problema: rispetto ad un cous cous precotto quanto tempo di lavoro in più ci avrebbe portato via? Non troppo e comunque meno rispetto al tempo che avremmo dovuto impiegare per giustificare alle persone la bassa qualità del nostro operato. E quindi via, abbiamo deciso di partire dalla materia prima grezza...   
Da lì abbiamo sviluppato la nostra idea di cous cous come veicolo per portare fuori la memoria del gusto italiana, i condimenti della nostra cucina, i piatti freddi e anche la creatività dell'abbinamento. Tutto quello che abbiamo cercato di fare è non dimenticarci di dare la preminenza al profumo del grano e che la nostra ricetta possa diventare, grazie a questa customizzazione, una ricetta del mondo: e che gli abbinamenti intorno al cous cous possano attingere da tutte le tradizioni gastronomiche possibili. Sostanzialmente infinite. Il cous cous è un veicolo per portare fuori milioni di possibilità. Questo è il momento perfetto per parlare di miscellanea di cultura, di multiculturalità e di una Milano sempre più etnica e di tutti.